Alzi la mano chi combatte ogni giorno per far mangiare le verdure ai bambini! Quantomeno assaggiarle, non pretendiamo troppo!
Eccomi qui… Francesco odia le verdure!! Non c’è verso per fargliele mangiare, e tutto ciò che è di colore verde lo ripudia in tutti i modi! Con lui devo ricorrere a strategie particolari, raccontare di braccio di ferro che grazie agli spinaci diventava più forte, oppure ricattarlo con qualcosa di dolce dopo però aver mangiato il suo piatto principale.
Spesso far mangiare ai propri figli un’adeguata quantità di carote, fagiolini e broccoletti, anche se ricchi di sali minerali, fibre e vitamine, diventa una battaglia. Ma le soluzioni ci sono: i grandi rifiuti si possono aggirare con semplici trucchi di cucina, e i gusti, con un po’ di allenamento, alla fine cambiano.
Uno dei trucchetti che ho imparato è proprio quello di MASCHERARE le verdure. E quindi trasformarle in polpette, polpettoni, sformatini, all’interno di pasta fresca o pizza.
Altro consiglio che vi do, forse più semplice, è quello di fare un piatto unico. Spesso i bambini si scoraggiano a vedere primo, secondo, contorno e frutta. I pranzi diventano interminabili e il risultato spesso deludente.
Noi utilizziamo i piatti a vari scomparti, mi hanno salvato! Perché il cibo se è bello da vedere stranamente è buono da mangiare 😉 Del resto anche noi adulti siamo così, non assaggiamo una cosa se prima non la conosciamo o meglio ancora se non ha un aspetto invitante.
Vi faccio un esempio di menù che propongo spesso ai miei bimbi, comprensivo di verdure ma anche carne o pesce che abbinati fanno un pasto completo.
Ogni settimana utilizzo un planner in cui annoto il menù da lunedì a venerdì, comprensivo di lista della spesa. Ho capito che è un metodo assolutamente utile e funzionale, si controllano le spese e non si butta il cibo. Normalmente stilo la lista il sabato sera e la domenica faccio la spesa settimanale.
Vi faccio 5 proposte di menù con tante verdure:
PROPOSTA 1
- Mini farfalle con broccoli e basilico: ho fatto una specie di pesto, sbollentato velocemente due teste di broccolo e frullato insieme ad una manciata di basilico, parmigiano e olio e infine ho condito le mini farfalle.
- Piselli e carote cotte al vapore
- Patatine al forno
PROPOSTA 2
- Gnocchi di carote: cuocere al capore 300 g di carote, schiacchiarle una volta raffreddate e aggiungerle a 150 g di farina e 50 g di parmiggiano grattugiato. Ottenere dall’impato tanti piccoli gnocchetti e cuocere fino a che non vengano a galla. condire con olio e parmigiano.
- Polpette di salmone e zucchine: sbollentare due zucchine e schiacciarle con la forchetta, aggiungere 50 g di salmone affumicato 75 g di grana e un po’ di prezzemolo. Formare delle polpettine leggermente schiacciate e passarle nel pangrattato. Infornare a 200° C per 15 minuti
- Frutta varia: banana e uva
PROPOSTA 3
- Mini farfalle al ragù di verdure e prosciutto: grattugiare mezza carota e mezza zucchina direttamente nell’acqua di cottura della pasta, portare a bollore e cuocere insieme la pasta. Scolare tutto e aggiungere il prosciutto a dadini. Condire con olio e parmigiano.
- Polpette di fagioli: sbollentare una zucchina e schiacciarla con una forchetta, aggiungere mezzo vasetto di fagioli cannellini già lessati, una manciata di pangrattato e grana. Formare un tortino e cuocere in forno a 200°C per 15 minuti
- Pomodorini: conditi semplicemente con un filo d’olio e un po’ di origano
PROPOSTA 4
- Pasta topolino con melanzane: mettere a bollire mezza melanzana a cubetti, schiacciarla per togliere l’eccesso d’acqua e metterla in una padella con un filo d’olio e due foglie di basilico. Aggiungere la salsa di pomodoro e restringere il sugo.
- Sformatino tricolore: lessare 700 g di patate, schiacciarle nello schiacciapatate aggiungere 3 uova e 4 cucchiai di parmigiano. Dividere il composto in tre parti uguali. Mettere da parte il primo strato di patate. Formare il secondo strato aggiungendo 2 carote bollite e schiacchiate. Per il terzo strato aggiungere 4 cucchiai di spinaci lessati. Assemblare tutto in una forma di plumcake, cospargere la superficie con pangrattato e un filo d’olio e infornare per circa mezz’ora a 200°C.
- Pane tostato e formaggino
PROPOSTA 5
- Polpettine di riso: cuocere a vapore una zucchina e 50 g di fesa di vitello e lessare 2 cucchiai di riso. Tritare la zucchina e la carne al coltello, aggiungere il riso scolato, un cucchiaio di grana e un filo d’olio. Formare delle polpettine e passarle nel pangrattato. Infornare a 200°C per 15 minuti.
- Frittatina di spinaci: lessare gli spinaci e strizzarli bene, sbattere 2 uova in una ciotola, aggiungere 2 cucchiai di parmigiano grattuguato e un pizzico di sale. aggiungere gli spinaci, trasferire su una teglia e infornare a 200°C per 15 minuti.
- Fagiolini al vapore
Questi sono solo cinque esempi generici ma la fantasia non ha limiti, è per questo motivo che vi consiglio anche di andare oltre il cibo!
I bambini, come tutti, se ne devono innamorare, il cibo è un piacere! Manteniamolo tale, non ci scoraggiamo se i nostri bambini rifiutano qualsiasi cosa, probabilmente sarà solo una fase. Dobbiamo d’altro canto essere noi abili ad educarli, anche se questo comporta ricorrere a strategie particolari ma sempre a fin di bene.
Per ulteriori spunti vi consiglio tre libri che mi hanno aiutato tantissimo:
- Il cucchiaio d’argento: 100 pappe e piattini golosi
- Il cucchiaio d’argento: bambini a tavola in 1/2 ora
- Il cucchiaio d’argento: verdure che passione!
Altro metodo che vi aiuterà tantissimo sarà l’organizzazione. Avere un piano dettagliato del menù per i bambini o per tutta la famiglia in generale vi farà risparmiare tempo e denaro. Rimediatevi un organizer preciso e non ve ne pentirete, i miei li ho acquistati da Tiger.
Infine vi consiglio di “giocare” con il cibo: comprare un formato di pasta divertente, dare forme strane e simpatiche al cibo con gli stampini, apparecchiare la tavola con una bella tovaglietta tutta da colorare. Sono piccoli accorgimenti che faranno innamorare i più piccoli!
Ci vuole tanta pazienza lo so, a volte noi mamme ci facciamo prendere dall’ansia per tutto, o mangiano troppo poco o non assaggiano affatto, o non mangiano a pezzi ma continuano con gli omogeneizzati.
L’unica cosa che mi sento di dirvi è: DATEVI TEMPO! A voi stesse e ai vostri piccoli, i bambini non sono tutti uguali e il confronto con gli altri non aiuta di certo. Spero con questo articolo di esservi di ispirazione per nuove idee e ricordate che un bambino ha bisogno di conoscere il cibo! Fatelo esplorare, lasciatelo libero di toccare il cibo con le mani, dategli fiducia. Il momento del pasto così sarà piacevole per tutti!
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