Chi visita la Puglia lascia lì il cuore.
Ci vuole poco per innamorarsi di questa regione, ogni minuscolo borgo ha un turismo incredibile, soprattutto d’estate.
Quest’anno avremmo dovuto prenotare un classico family hotel, vivendo sul mare saremmo dovuti andare in montagna (cosa graditissima). Ma alla fine, con la scusa di portare Franci allo zoo di Fasano (promessa fatta da tempo) abbiamo pensato di ritagliarci la nostra settimana a visitare i luoghi più belli della Puglia.
Ecco quindi che vi racconto il nostro viaggio:
Siamo partiti all’alba di lunedì 26 agosto, per avere la possibilità di arrivare per pranzo. Il viaggio è durato più o meno cinque ore, i bambini sono stati bravissimi, hanno dormito la maggior parte del tempo.
DOVE ABBIAMO ALLOGGIATO, UN LUOGO IDEALE PER LA FAMIGLIA.
Abbiamo trascorso l’intera settimana nella magnifica location de La terrazza sulla Rupe un paradiso situato ad Ostuni. Il proprietario Pino è stato gentilissimo, abbiamo prenotato qualche mese prima e si è messo a disposizione per qualunque esigenza.
La Terrazza sulla rupe è una vera e propria oasi del benessere, piscina per grandi e piccini, area ludica per intrattenere i bambini, spa organizzata con sauna e idromassaggio e cibo a volontà! Ringrazio di cuore Giulia, chef della location, che si è presa cura di noi con piatti squisiti, colazione ottima e portate tipiche ma soprattutto ha cucinato per i nostri bambini (eravamo un bel gruppo con sei bambini di età differente).
Staff gentilissimo e camere impeccabili! Raramente mi sono trovata così bene in un hotel, ma in questo posto mi sono sentita a casa, coccolata dalla gentilezza di tutti!
PRIMA TAPPA: POLIGNANO A MARE
Meravigliosa città sul mare, con viste mozzafiato, aggrappata ad uno sperone di roccia a picco sull’Adriatico, spiaggia bianca e mare cristallino quasi da far invidia ai Caraibi. E le innumerevoli terrazze paronamiche, le fotografie non rendono cosi tanta bellezza!
Abbiamo pranzato in un ristorante rinomato che si affaccia proprio sulla spiaggia, pur essendo fine agosto la spiaggia era stracolma di gente e avendo due bimbi piccoli era impossibile fare il bagno in quella confusione. Ma la città ci ha dato altrettante soddisfazioni, amo i borghi antichi e i vicoletti dalle porte decorate!
Cosa vedere a Polignano a mare:
1.Spiaggia della Lama Monachile (ex spiaggia di Sant’Oronzo)
2. Il Borgo Antico e i vicoli
3) I negozietti artigianali e di ceramiche
4) Le poesie scritte sui muri
4) La statua di Domenico Modugno
Polignano a mare è il gioiello della costa pugliese, assolutamente da visitare se capitate in Puglia. Un consiglio spassionato, se capitate nei mesi estivi e avete bimbi grandi portatevi asciugamani e costumi! 😉
Consigli su dove mangiare:
- Donna Gina (ristorante con vista sulla spiaggia della Lama monachile), abbastanza costoso ma molto buono
- Ristorante antiche mura, tipica cucina pugliese e di pesce.
SECONDA TAPPA: MESAGNE
Mi avevano consigliato di andare a cena in un piccolo borgo vicino Ostuni, si chiama Mesagne ed è uno dei borghi più belli che potessi vedere.
Il centro storico di Mesagne ha una caratteristica (praticamente unica) forma a cuore ed ospita numerosi monumenti storici e d’interesse culturale, dal classico stile barocco.
Abbiamo cenato in una trattoria tipica e non poteva mancare riso patate e cozze! Ottimo! Ho assaggiato anche i cavatelli ceci e cozze serviti nella ciotola di terra cotta, una goduria incredibile!
Consigli su dove mangiare:
- Giudamino Cantina, tipica trattoria pugliese, consigliatissimi gli antipasti tipici e i caratelli cozze e ceci
- Per un ottimo gelato o una squisita crêpes vi consiglio Gelateria Biscotto artigianale
TERZA TAPPA: ZOO DI FASANO
Finalmente siamo riusciti a portare Franci allo zoo di Fasano, un posto incredibile, immersi nella natura, è come fare un vero e proprio safari africano, a stretto contatto con gli animali che sono liberi di gironzolare e avvicinarsi alle macchine.
Il momento più bello e educativo per i bimbi è proprio l’inizio, quando cervi, daini e mufloni si avvicinano alle auto chiedendo cibo, noi ci siamo divertiti tantissimo! Franci era felicissimo!
Il percorso dura circa un’ora e mezza, ma vi porterete a casa un’esperienza davvero incredibile, incontrerete mufloni, daini, cervi, bufali, antilopi, leoni, tigri, orsi, elefanti, giraffe, lama, struzzi, cammelli, dromedari.
Avete mai immaginato una giraffa o una zebra che entrano letteralmente nelle vostre auto per cercare cibo?! Ecco noi non immaginavo fino a questo punto! Non vi nascondo che ci sono stati attimi di panico, mio marito rideva e invece di accelerare per svignarsela stava fermo convinto che la cosa fosse divertente (ecco la prossima volta lo abbandono lì!!) ahah
A parte qualche parentesi del genere è stato davvero emozionante! Portateci i vostri bambini e se non ne avete andateci lo stesso! Un posto incredibile!
Subito dopo abbiamo pranzato in una masseria proprio dentro il parco e abbiamo assistito allo spettacolo dei leoni marini!
Infine giostre e divertimento per i più piccoli!
Consigli su dove mangiare:
- Masseria Pedali ( Avendo bambini piccoli abbiamo scelto una masseria tipica dentro il parco, ottima cucina e servizio impeccabile)
QUARTA TAPPA: ALBEROBELLO
Alberobello è uno di quei posti da vedere prima o poi nella vita, affascina chiunque, adulti e bambini!
Sono rimasta talmente colpita e sorpresa da così tanta bellezza che mi porterò questo ricordo e questa sensazione per tutta la vita.
Siamo arrivati verso le cinque del pomeriggio per avere la possibilità di ammirare la città di giorno e siamo rimasti fino a sera gustando uno spettacolo unico. Infatti in occasione della Summer Ligths, ogni sera le meravigliose abitazioni a forma di cono si accendono in un tripudio di colori e giochi di luce che rendono la capitale dell’Unesco ancora più magica!
I bambini si possono tranquillamente portare con i passeggini, anche se alcune strade prevedono gli scalini ce ne sono tante altre che sono fatte di semplici salite e discese.
La cosa più carina di Alberobello è che ogni negozietto di souvenir è dentro un trullo, ed è impossibile non portarsi a casa un piccolo trullo in miniatura!
Consigli su dove mangiare:
- Questa volta dopo quattro giorni di cucina tipica avevamo voglia di pizza! Vi consiglio Panetteria dei trulli di Alberobello (fanno una focaccia squisita!)
- per il dopo cena vi consiglio Pasticceria Martinucci, (Provate i pasticciotti!)
QUINTA TAPPA: OSTUNI, la città bianca
Ostuni è un piccolo punto bianco in una valle di ulivi secolari!
Un piccolo gioiellino, piena di turisti in qualunque momento dell’anno, è un tipico borgo di pietra, casette, vicoli e stradine che per fortuna sono stati un gioco da ragazzi con il passeggino.
E’ stato un caso ma la sera del 26 agosto abbiamo beccato la festa patronale di Sant’Oronzo! Quindi ci siamo trovati di fronte bancarelle, panini con salsiccia, pucce riempite per strada e fritti fatti al momento.
Se capitate in questo periodo non potete perdervi la storica cavalcata di Sant’Oronzo. I cavalli girano per tutta la città in un percorso segnalato e sono guidati da cavalieri in uniforme storica. Un vero e proprio spettacolo per gli occhi. Così come lo spettacolo pirotecnico a chiusura dei tre giorni di festeggiamenti.
La città si può visitare comodamente a piedi, ma noi abbiamo deciso di vedere qualcosa in più facendo il giro con l’Apetta di Ostuni!
Che divertimento! abbiamo ammirato i migliori posti, con la guida che ci spiegava la storia della città.
Proprio vicino alla cattedrale mi sono innamorata di una porta decorata, inutile dirvi il numero di scatti che ho potuto fare lì!! Non ci posso fare niente, è più forte di me! 😉
Sapete perché chiamano Ostuni la città bianca? Bianco è il colore che abbaglia gli occhi quando capita di rivolgere lo sguardo a Ostuni. Un bianco accecante. Immenso. Che colora ogni muro, ogni casa, piccola o grande che sia. Tutto il bianco di Ostuni deriva dalla calce, qui utilizzata come disinfettante naturale contro la peste del XVII secondo. Diventato poi simbolo della città di Ostuni. Anzi, assunto a sua caratteristica indelebile.
Consigli su dove mangiare:
- Trattoria Fave e fogghje Ottima cucina tipica e posto bellissimo! da non perdere!
- Brillo Food&Spirits, è un antico frantoio riportato a nuovo da proprietari calabresi, squisita la Pinsa, da assaggiare assolutamente!
- Sax Risto Pub: ottimi i panzarotti e la famosa Puccia Pugliese!
SESTA TAPPA: CEGLIE MESSAPICA
Altro borgo carinissimo! Mi sorprendo di quanto la Puglia sia stracolma di paesini piccoli ma pieni zeppi di gente che arriva da ogni parte del mondo. Ogni comune organizza bene il proprio turismo proponendo nelle sere d’estate eventi alla portata di tutti.
Volevamo cenare in un posto tipico e ammirare questo borgo di sera con tutte le lucine accese.
Consigli su dove mangiare:
- Osteria dall’Orto, cucina tipica pugliese
E’ stata una settimana ricca di emozioni, onestamente ci siamo un po’ sconfortati all’idea di girare la Puglia in macchina con bambini così piccoli, ma con la giusta organizzazione è stata una vacanza unica!
Rientriamo a casa con un bagaglio pieno di esperienze ed emozioni e con la promessa che ci torneremo!
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